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              Liceo Scientifico Statale "A.Gatto" di Agropoli è 
              un istituto con una tradizione scolastica lunga e collaudata. Sorto 
              come sezione abbinata al liceo classico, diventa autonomo nel 1972 
              e nel 1998 gli viene annesso il Liceo Classico, la cui istituzione 
              risale agli anni ‘45/’46. Da allora tale Liceo è 
              stato sempre un solido punto di riferimento culturale per tutto 
              il territorio cilentano.In questi anni, accanto alla normale attività didattica, 
              che ha consentito a molti giovani diplomati di conseguire lusinghieri 
              risultati negli studi universitari e nel mondo del lavoro, i Licei 
              hanno promosso una serie di valide iniziative di carattere culturale 
              che hanno coinvolto alunni e docenti, ricevendone pubblici ed apprezzati 
              riconoscimenti.
 Il bacino d'utenza dei Licei di Agropoli si identifica quasi completamente 
              con il territorio del Distretto Scolastico n.58. Esso comprende 
              paesi situati sulla costa e paesi delle zone interne, per cui si 
              trova ad operare in un contesto socioeconomico e culturale eterogeneo, 
              tale da influenzare l'attività educativa e didattica.
 In particolare, sul territorio esistono tre macro-aggregati relativi 
              ai Comuni di Agropoli, Capaccio e Castellabate e molti micro-aggregati 
              relativi alle zone interne, che, nella maggior parte dei casi, contano 
              anche meno di 1000 abitanti e presentano strutturali difficoltà 
              per raggiungere la sede dell'istituto,soprattutto in orario pomeridiano.
 L'economia, essenzialmente rurale nelle zone interne, si fonda, 
              in quelle costiere, soprattutto sul terziario; i contatti e gli 
              scambi culturali, diffusi nella fascia costiera, grazie ad un'intensa 
              e vivace attività turistica, da qualche anno stanno producendo, 
              nelle aree più interne, un fiorire di iniziative culturali 
              tese al recupero ed alla valorizzazione delle tradizioni e delle 
              notevoli potenzialità ambientali, esaltate anche dalla recente 
              istituzione del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
 La programmazione didattica tiene opportunamente conto di tali rilievi, 
              in particolare per alcune discipline, quali Lingue, Scienze, Storia 
              e Storia dell'Arte, e, attraverso attività curriculari e 
              complementari, recepisce i nuovi bisogni formativi, anche in vista 
              di opportunità alternative per l'inserimento nel mondo del 
              lavoro.
 Negli ultimi anni si è registrata una sensibile crescita 
              degli iscritti che oggi ammontano complessivamente a 1137 allievi, 
              con un conseguente aumento delle classi, che sono arrivate alle 
              attuali 53.
 
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