Il
piano dell’offerta formativa del nostro liceo si ispira agli
art.3, 33 e 34 della Costituzione Italiana. Esso, pertanto, nel
rispetto dei diritti e degli interessi degli operatori scolastici,
tende a garantire:
· L’uguaglianza e la pari dignità nella fruizione
del servizio scolastico, escludendo ogni forma di discriminazione
· L’imparzialità e l’obiettività
nell’attuazione delle attività scolastiche
· La regolarità e la continuità dell’azione
educativa
· L’accoglienza dei genitori e degli alunni con particolare
riguardo alla fase di ingresso e alle situazioni di rilevante necessità
con opportuni ed adeguati atteggiamenti da parte di tutti gli operatori
scolastici
· L’integrazione degli studenti in situazione di particolare
difficoltà (studenti stranieri, portatori di handicap, etc.)
· La libertà di scelta tra le istituzioni scolastiche,
la prevenzione e il controllo dell’evasione e della dispersione
scolastica
· La realizzazione di attività extrascolastiche, che
contribuiscano a rendere la scuola centro di promozione culturale,
sociale e civile
· La trasparenza delle informazioni, la semplificazione delle
procedure, l’efficienza, l’efficacia e la flessibilità
nell’attività didattica e nei servizi amministrativi,
al fine di assicurare ogni forma di partecipazione
· L’aggiornamento e la formazione, intesi come impegno
per tutto il personale scolastico e compito per l’amministrazione
· La libertà di insegnamento dei docenti e la formazione
globale dell’alunno nel rispetto degli obiettivi formativi
nazionali e comunitari recepiti nelle singole programmazioni didattico-educative.
Istituzioni, personale docente e non docente, genitori e alunni
sono protagonisti e responsabili nell’attuazione del POF nell’ambito
degli organi competenti e delle procedure vigenti.
La programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei Docenti,
pianifica in termini organizzativi l'insieme delle situazioni di
apprendimento e di consapevole partecipazione attraverso la quale
raggiungere livelli ottimali di autonomia personale. E' un processo
continuo e flessibile, soggetto quindi all'occorrenza a revisione
in itinere, le cui finalità sono mirate al conseguimento
degli obiettivi educativi, nell'ambito cognitivo e comportamentale,
concorrenti alla definizione del profilo culturale ed etico degli
studenti alla fine del quinquennio di studi. E' fondamentale, per
una buona riuscita del progetto, che gli obiettivi siano osservabili
e misurabili, secondo una scala di valori pragmaticamente verificabili
e comparabili.
I
principi ispiratori su cui si basa l’azione educativo-didattica
del liceo Gatto si richiamano ai seguenti valori:
· Riconoscere come fine primario dell’istituzione scolastica
la formazione di cittadini e di lavoratori, consapevoli dei propri
diritti e dei propri doveri.
· Riconoscere nel valore della persona il fondamento sia
di una comune cultura che del rapporto reciproco docenti-allievi.
· Promuovere la cittadinanza attiva europea, riconoscendo
i giovani come portatori di una identità che ha caratteristiche
specifiche e originali.
· Considerare il processo educativo nella globalità
delle sue dimensioni, rendendo l’intero curricolo scolastico
aperto ai problemi del nostro tempo e alle caratteristiche del territorio,
in modo che i saperi formali della scuola possano interagire con
i saperi antropologici propri dell’esperienza extrascolastica.
· Garantire una gestione sociale e partecipata della scuola
da parte del personale, degli alunni e dei genitori nell’ambito
degli organi e delle procedure vigenti, con il concorso dell’università,
del mondo del lavoro e delle associazioni culturali, professionali,
di volontariato.
· Considerare il valore della “licealità”
come progetto culturale di largo respiro, aperto al confronto dei
vari saperi, fondato su un asse coerente di obiettivi e di metodi,
in grado di fornire allo studente capacità critiche, possesso
di linguaggi, abilità di confronto tra problemi e situazioni
diverse
· Improntare l’azione didattica sullo sviluppo di un
elevato grado di efficienza dell’alunno nelle varie forme
di comunicazione, e sulla sua capacità di coniugare insieme
impostazione teorica ed apertura alla prassi.
· Favorire la maturazione di soggetti consapevoli della loro
autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti
naturali ed umani, implicante una nuova responsabilità verso
se stessi, la natura e la società.
· Ritenere la diversità una risorsa utile ad arricchire
l’ambito dei riferimenti culturali e comportamentali e capace
di promuovere una visione di interculturalità favorevole
alla tolleranza e alla accettazione.
· Promuovere la ricerca e la sperimentazione secondo criteri
di serietà e rigore elaborati e consolidati nell’esperienza
della sperimentazione autonoma.
· Favorire forme di convivenza ispirate alla politica delle
pari opportunità e della conciliazione.
· Sviluppo di attività autonoma di giudizio, di capacità
critiche e di rielaborazione che testimoniano una sicura e consolidata
interiorizzazione di quanto oggetto di studio
· Formazione aperta a cogliere, mediante il contatto con
altre realtà culturali, la specificità della propria
identità e ad apprezzare la portata di altri patrimoni culturali
e a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso
da sé
· Sviluppo delle capacità orientative che scaturiscono
da una sicura conoscenza del sapere e delle proprie possibilità
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